Descrizione

I miei poemetti sono parole che non fanno rumore, come granelli di sabbia, schegge di un mosaico sbalzate da un tassello dell’animo che alla vista diventano indelebili.

Portano con sé parole scolpite dalla gioia o dal dolore, non sono che piccoli canti silenziosi che sbalzano fuori dagli angoli nascosti del cuore, ma che ricamano la nostra vita illuminandola dell’ampiezza dell’universo e con forza e incisività, tessono la speranza nell’ incontenibile sentimento dell’attesa del vivere nella sua pienezza.

Alcune sono come battiti d’ali di una farfalla, come piume che mosse da una folata di vento volano in aria, altre come la presenza viva di una realtà che erompe da emozioni nella fragilità duttile dell’esistenza, sogni di lontananza che non è distante, speranze costanti di vicinanze, utopie da decifrare a noi stessi, protesi verso la meta di un’ irraggiungibile Verità.

Parlano di tutto ciò che nella Natura è incanto, che si rigenera e si rinnova con generosità e rimanda a un Essere infinito, un’intelligenza buona, creatrice, ordinatrice.

Sono state scritte in momenti diversi della mia vita, molte inspirate alla mia famiglia e soprattutto rivolte a mio padre e a lui dedicate anche in momenti difficili, altre rivolte alla natura, al mare, al sole, alle nuvole a ciò che ci circonda e ci sovrasta

nel Creato.

Altre ancora alla passione dell’amore, quello vero, quello autentico, quello a volte defraudato o deluso, ma sempre ritrovato nelle cose, nei gesti e nelle persone.

In tutti i miei versi traspare la presenza reale di qualcosa che irrompe nella realtà quotidiana e che si manifesta rivelando tutte le emozioni entro le quali si affaccia idealmente lo sguardo limpido di un bambino, già consapevole che la vita è comunque anche un sogno da sognare, da amare, da conseguire